Cantacronache 3.0 è uno spettacolo di teatro canzone di Giuseppe Calcagno e Giovanni Catrini ispirato

Cantacronache è stato un progetto di un gruppo di musicisti, letterati e poeti – tra cui Italo Calvino,Umberto Eco, Franco Fortini, Gianni Rodari, Fausto Amodei – attivo dalla fine degli anni ’50 ai primi anni’60.
In contrapposizione a un’Italia spensierata e sanremese, il gruppo mise in musica fatti di cronaca sociale e politica per denunciare una realtà diversa da quella fotografata dalla canzone italiana di allora e raccontare il Paese da una prospettiva critica e anticonformista.
Lo spettacolo non vuole essere solo un omaggio celebrativo a quella esperienza politico-musicale, ma un esercizio di lettura dell’attualità attraverso le lenti della storia recente, così come Amodei scrisse la canzone “Per i morti di Reggio Emilia” paragonando i giovani manifestanti uccisi nel luglio del 1960 ai partigiani che fecero la Resistenza.
È ancora possibile “evadere dall’evasione”? Come alimentare oggi una coscienza alternativa a quella omologata al sistema culturale dominante? A sessant’anni di distanza, vogliamo ancora cantare l’opposizione al consumismo, all’omologazione, la lotta ai nuovi nuovi fascismi e alle ingiustizie sociali.

Crediti
Cantacronache 3.0
di Giuseppe Calcagno e Giovanni Catrini

con Giuseppe Calcagno, Giovanni Catrini e Filippo Orefice
luci e audio Andrea La Cagnina
organizzazione e comunicazione Gaia Raffiotta
spettacolo realizzato con il contributo del Comune di San Lazzaro di Savena nell’ambito del bando
“Giovani Talenti Creativi 2017”

L’ingresso è a offerta libera, si consiglia la prenotazione.
Info e prenotazioni: cantacronache3.0@gmail.com