Performances degli studenti di Anfibia Arts

Dom 14 Maggio dalle 19:30H

Una serata di performance degli studenti del programma Anfibia Arts.
Vi invitiamo in un viaggio composto da diverse scene: spettacoli di 15 minuti, che vanno dalla danza, al teatro, alla musica, che trattano diversi argomenti.
Questi pezzi sono stati sviluppati per concludere il programma internazionale di 8 mesi presso la scuola d’arte Anfibia e sono il risultato della ricerca individuale dei performers.
Potresti trovare dei fili conduttori che collegano i pezzi o potresti trovare mondi completamente diversi che si aprono ad ogni scena.
Qualunque sarà la tua esperienza, uscirai questi piccoli pezzi dai colori vivaci.raccolti in un bouquet che, si spera, continuerà a rimanere con te.

1.Ceremonial di Amelia Watson
Interpretato da Amelia Watson e Hagara Raved
Nel mondo di “ceremonial” le due performer creano uno spazio onirico in cui
l’amore e il crepacuore vengono esplorati attraverso il racconto di storie e la catarsi
fisica. 32 lettere di cuori spezzati sono state raccolte dal pubblico. Ognuna contiene una
storia, un ricordo, un sentimento. Benvenuti in questo mondo – piangiamo insieme i
nostri cuori infranti.

2.Eclipse di Beatrice Araldi
Una performance che intende mischiare i linguaggi della danza contemporanea e della pole dance . Attraverso la metafora dell’eclissi come momento di profonda
trasformazione viene investigato il caos dell’esistenza umana. Come cambia la relazione con gli oggetti nello spazio? Come cambia lo spazio in relazione al movimento e alla presenza di corpi e oggetti? Come può esistere una relazione tra umani e oggetti? Domande aperte, una performance in continuo cambiamento ed evoluzione.

3.Creatures of love di Tabea Gregory
Interpretato da Tabea Gregory, Réka Horváth, Mia Kirsch, Sarah Heberling
Nel mondo naturale tutto lavora in collaborazione, nulla esiste in modo separato. Il nostro corpo umano, in quanto parte di questo mondo naturale, è alla ricerca di questa connessione. Combinando i nostri corpi troviamo nuovi modalitá di collaborazione, connessione e coesistenza.

4.Compostable in 8 years di Hagara Raved
Interpretato da Hagara Raved, Sára Bányai
Un processo di ricerca che nasce dalla domanda:”Perché scegliamo ciò che non c’è, quando c’è così tanto intorno a noi?”, ed evolve poi in una riflessione sul rapporto tra l’uomo e la Terra e la storia della loro relazione. Una relazione fatta di comunicazioni errate e dinamiche di potere, in cui uno usa l’altra e questa non può reagire.

5.If you allow it di Celina von Trzebiatovski
Interpretato da Tabea Gregory, Sára Bányai, Jakob von Kietzell, Emiliano Albor Boscato Nella nostra società civilizzata c’è un tacito protocollo che ci permette di vivere gli uni accanto agli altri senza troppi disturbi. In breve: all’interno di un gruppo filtriamo e tratteniamo i nostri impulsi individuali. Che cosa succederebbe se rompessimo le buone maniere e osassimo darci e mostrarci agli altri? Ci vuole coraggio, fragilità, onestà, volontà di affrontare la vergogna, fiducia in se stessi, curiosità e giocosità.

PAUSA-10 minuti

6.What is wrong with me? di Sára Bányai
Un’esperienza interattiva che invita 6 partecipanti e 6 cuffie in un divertente e a volte sfidante percorso volto alla scoperta di se stessi. Ascolta la voce che guida il tuo viaggio, usa la tua immaginazione e il tuo coraggio per capire cosa c’è che non va in te. Chi lo sa? Magari in fin dei conti potresti anche trovarlo divertente.

 

 

7.Waiting list di Emiliano Albor Boscato
Interpretato da Réka Horváth, Sára Bányai, Sarah Heberling
Un gioco sospeso. Tre figure umane in attesa e un tempo sufficientemente dilatato per decidere sulla loro natura. Non è contemplata l’indecisione. Ci si posiziona con il proprio corpo, affermando o negando, senza compromessi. Ho il potere di decidere che cosa percepisco?

8.Radici in storie non dette di Mia Kirsch
Ti invito ad assistere
a questo archivio caotico.
Uno spazio dedicato
al desiderio di appartenere
e alla voglia di trovare
i pezzi mancanti del puzzle.
Tracce di una storia non documentata
voci di vuoti e domande in sospeso.

9.Tra i vincoli di Réka Horváth
Interpretato da Amelia Watson, Jakob Von Kietzell, Sarah Heberling
Nel corso della nostra vita incontriamo diverse barriere. Ci proteggono, ma ci bloccano la vista e limitano il nostro spazio di manovra. Nello spettacolo, daremo vita alle diverse costrizioni che molti hanno dovuto hanno dovuto e devono tuttora vivere. L’ispirazione è venuta dalle vite di Barbara Strozzi, Clara Schumann, Rebecca Clarke, Hildegard Von Bingen e molte altre donne compositrici e artiste.

10.Cluster di Sarah Heberling
Interpretato da Emiliano Albor Boscato, Tabea Gregory, Sarah Heberling, Réka Horváth, Ilaria Salvagno
Il bisogno di connessione è profondamente radicato in ogni essere umano. Durante la nostra vita attraversiamo ambienti e costellazioni di persone in costante cambiamento i quali hanno un impatto su di noi.
In questo lavoro comuni situazioni di incontri diventano un mutevole paesaggio sonoro generato dalla voce di sei performer. Il pubblico siede in cerchio con occhi bendati. Ognuno è invitato a immergersi e trovare il proprio immaginario, la propria connessione.