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Prove aperte a Camere d’Aria: al via la “spettacolare” rassegna L’Originale è Politico (?) (e versavice)

Si apre domenica 4 dicembre a Camere d’Aria la “spettacolare” rassegna di arti performative L’originale è politico (?) (e versavice) che vuole curiosare nel teatro “originale” e “politico” a 360 gradi.

La rassegna, patrocinata dal Quartiere San Donato-San Vitale, propone una serie di spettacoli non tradizionali, selezionati tra quelli inviati da tutta Italia in risposta all’omonimo bando indetto negli scorsi mesi: da Torino, Lecco e Como, fino a Napoli, passando per Bologna e Roma, si tratta di progetti audaci perché hanno il coraggio di prendere posizione, rappresentazioni sperimentali che non sono solo specchio della realtà, ma interagiscono con la coscienza del luogo e della società in cui si vive.

In programma, da dicembre 2016 ad aprile 2017, un cartellone di opere inedite che verranno messe a punto all’interno di Camere d’Aria e rappresentate in pubblico secondo la formula delle “prove aperte”, permettendo agli spettatori di scoprire da vicino il lavoro degli artisti sul palcoscenico e avere uno sguardo privilegiato su quanto avviene dietro le quinte.

Seguendo la logica dello scambio – di idee, progetti e metodi di lavoro – alla base della rassegna e dello spirito di Camere d’Aria, gli stessi artisti organizzeranno inoltre workshop inerenti lo spettacolo vero e proprio o altri aspetti del loro lavoro. Una duplice avventura per autori, registi e attori, che si troveranno a costruire le loro performance in una struttura versatile e polifunzionale ma non classicamente teatrale, dando vita ad un interscambio tra luogo e pièce.
Oltre agli spazi scenici, l’officina Camere d’Aria mette a disposizione le sue residenze artistiche per accogliere e ospitare al meglio gli artisti invitati.

Primo appuntamento domenica 4 dicembre 2016  ore 21:00 con

Chi si addormenta da solo lenzuola da solo – concerto di teatro punk per sole voci di Luca Atzori, una sperimentale silloge poetica che si sviluppa attraverso un linguaggio che rientra nel surreale per quanto concerne i contenuti, il grottesco per quanto riguarda la recitazione e il cerimoniale per il canto.