MEGLIO SOLE E MALE ACCOMPAGNATE
Laboratorio ludico/creativo per gattare bisbetiche, streghe fricchettone e single in carriera

Venerdì 06 Luglio dalle 18:30 alle 22:30
Sabato 07 Luglio dalle 10:00 alle 14:30

Per info e iscrizioni: marsala@canaglie.org

CHIEDIAMO UN CONTRIBUTO DI 5 EURO A PERSONA PER I MATERIALI…ma se non puoi metterli sei benvenut* lo stesso!

COSA?
Ti sei mai sentit* Zitella? Ti sei mai sentit* giudicat* per le tue scelte di vita? Ti senti gli occhi addosso perché non soddisfi le aspettative sociali? Mamma è preoccupata perché sei sol*? I pranzi di Natale sono uno strazio? Ai matrimoni al bouquet ci daresti fuoco?
Sei stanc* di sentirti ripetere: “Chi troppo vuole nulla stringe”? “Non credi sia giunto il momento di sistemarti?” “Come mai non hai figli? Non ti piacciono i bambini?”

Allora vieni a esorcizzare con noi gli stereotipi che gli altri ti buttano addosso. Partecipa al laboratorio e alla performance per Zitelle (o aspiranti tali) che hanno deciso di non stare più alle regole del gioco. Vieni e porta la tua storia, le tue esperienze e i luoghi comuni con cui hanno cercato di riempirti la testa e insieme proveremo a mettere in discussione la figura della Zitella per far sapere a tutt* (ma proprio a tutti/e/*) che ogni scelta di vita ha valore!

-COME?
Laboratorio aperto a donne e uomini di qualsiasi età.
Verranno utilizzate tecniche teatrali, ed attività manuali.
Non sono richieste conoscenze pregresse particolari, solo la voglia di divertirsi e mettersi in gioco.

PERFORMANCE FINALE: Sabato 07 Luglio, dalle 24:00 in avanti!

Gli esiti del laboratorio verranno presentati all’interno della festa Orgogliose Antirazziste. Benefit per Ventimiglia Città Aperta, organizzata da Maria Mieli (Laboratorio Smaschieramenti) C/O Ateliersi, Via San Vitale 69, Bologna

https://www.facebook.com/events/225159451620218/

-PERCHE’?
Zitella è una parola un po’ desueta, un termine antico coniato all’interno di una società i cui rapporti tra uomini e donne erano regolati da ruoli rigidi e ben definiti.
Zitelle erano le donne che non erano state scelte, le bisbetiche, le isteriche, le scontrose, quelle che non si erano sapute accontentare. Erano le donne un po’ avanti con l’età, non più desiderabili perché non più fertili e di conseguenza costrette a vivere in una condizione di perenne solitudine.
Alla zitella mancava sempre qualcosa: la sua era una condizione passiva oltre che una vera e propria disgrazia.
Al giorno d’oggi il valore dispregiativo del termine “zitella” è stato riconosciuto e sostituito con l’immagine della donna single, indipendente e libera.
Ma siamo certe che l’idea della donna-zitella sia stata superata e la sua valutazione da parte della società veramente cambiata? Chi sono le zitelle contemporanee? E soprattutto, è possibile sovvertire il termine zitella associandolo a una scelta di vita piena, consapevole, soddisfacente invece che a uno stigma?

-CHI?
MARSALA è un collettivo di ricerca artistica che gioca con gli immaginari collettivi. Li analizza, li distrugge e ne crea di nuovi. Per farlo utilizza strumenti quali video, installazioni, performance e laboratori. Il principale focus della sua ricerca è il rapporto tra corpo, spazio e identità.